La tappa dell’Italiano Pitbike Cross si è svolta regolarmente sulla pista di Alanno, in Abruzzo, omologata per l’occasione. Circa 700 metri di tracciato ben curati dallo staff del Moto Club locale coadiuvati dal promoter FX Action che per arricchire la giornata ha inserito gare anche per le moto più grandi con molti protagonisti del tricolore al via.
Sabato, vigilia della gara, il termometro faceva segnare 40 gradi ma le previsioni non davano niente di buono per la giornata di domenica tanto che l’organizzazione era stata avvisata dalla Protezione Civile che sulla zona era scattata l’allerta meteo. Anche su Alanno doveva scatenarsi l’inferno ma fortunatamente il maltempo ha girato attorno alla zona e le gare si sono svolte regolarmente con una temperatura accettabile. Proprio per non rischiare di rovinare la manifestazione il time table di giornata è stato impostato senza fare pause, le gare sono state belle e combattute e la pista apprezzata da tutti.
Nell’Italiano Pitbike Cross grande giornata del pilota di casa Daniele Pardi che iscritto per la prima volta a una gara FMI di pitbike si aggiudicava le tre manche conquistando punteggio pieno nella categoria Amatori. Pardi ha lottato, specialmente nella seconda manche, con Mario Rolandi della categoria Veteran Over 35 che ha cercato di resistere alla giornata eccezionale di Pardi che voleva vincere davanti agli occhi dei suoi numerosi tifosi. Rolandi ha fatto una bella gara, risultato che non gli impedisce di avviarsi verso l’ennesimo titolo di categoria. Alle sue spalle il pilota della LEM Sergio Abete che non molla mai e nonostante i notevoli km percorsi per la trasferta, è sempre molto motivato esprimendo al massimo la passione verso questo sport.
Giornata molto intensa per il leader della Pro, Alessandro Carrozzo che dopo due manche ben corse nella super finale incappava in una spettacolare caduta che lo costringeva al ritiro con il conseguente punteggio zero, comunque anche per lui la tabella rossa è saldamente nelle sue mani e per la ROTEK si prospetta un finale di stagione pieno di soddisfazioni.
Nella categoria Amatori, come dicevamo, il dominio di Pardi (Bucci Moto-Pardi Racing) non ha messo in secondo piano le ottime prestazioni di Emanuele Scacciotti su Holeshot, tre volte secondo di categoria, alle sue spalle Gianluca Esposito su Rotek e il giovane Massimo Caria su LEM sono giunti nell’ordine.
Per la Woman giornata da dimenticare per Nicole Carrozzo che per un guasto tecnico è stata costretta ad abbandonare la gara fin dalla prima manche, facendo registrare a fine giornata tre zeri ma che non sono bastati a togliere il sorriso a questa simpatica e carina ragazza che sta affrontando con determinazione tutto il campionato FMI.
Come dicevamo al via anche le moto grandi con la MX2 Over 21 che ha visto la vittoria, in entrambe le manche, di Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) che ha preso parte alla gara per fare un ottimo allenamento e per seguire i suoi giovani pupilli. Seconda posizione per Davide Di Gregorio su Husqvarna, terza posizione per Daniele Speranza (Honda-Pardi Racing).
Nella MX2 Under 21 ottima la prova del giovane Angelo Fabbri (KTM-Team MBL) che si aggiudicava entrambe le manche. Seconda posizione per Alessandro Placido (Honda-Pardi Racing) e terza piazza per Andrea Arno’ (Honda-Pardi Racing).
Nella classe 125cc Over 21 vittoria di Fabio Beviliacqua su Husqvarna, mentre nella 125cc Under 21 vinceva Alfredo Memoli su KTM del MC Cerbone che con un secondo e un primo in gara 2 la spuntava su Adolfo Galdi. Bella gara anche per Mattia Riottini due volte terzo.
Nel Minicross Senior 85 cavalcata solitaria del neo Campione Italiano Paolo Ricciutelli (KTM-Pardi Racing) che con un ritmo e una progressione degna di un campione, si imponeva in entrambe le manche, alle sue spalle Matteo Tortora.
Nella Junior 85cc vittoria di Michele Pierantozzi con due primi posti, alle sue spalle nell’ordine Matteo Baldini e Vincenzo Roberti.
Un grande plauso oltre ai piloti e ai team partecipanti va sicuramente attribuito a Pasqualino, il gestore del circuito di Alanno che con il suo staff ha preparato una pista veramente curata in ogni dettaglio. Questa prima gara FMI deve essere sicuramente il trampolino di lancio per completare le strutture indispensabili per aspirare a gare di maggiore prestigio, il circuito è fantastico ed è stato apprezzato da tutti i piloti presenti e questo è già un buon punto di partenza.
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