TEAM SUZUKI MXGP
I piloti del team Suzuki World MXGP si sono presentati al via del terzo round del Mondiale Motocross, sotto lo splendente sole della Patagonia. Il terreno vulcanico argentino ha ospitato la gara per il terzo anno consecutivo e le piacevoli temperature di fine estate hanno dato il benvenuto al circus della MXGP, su quella che è una delle piste preferite da tutti i piloti. Dopo una difficile sessione di prove cronometrate, chiusa rispettivamente al tredicesimo e sedicesimo posto, Arminas Jasikonis e Kevin Strijbos, i piloti guidati dal dieci volte Campione del Mondo Stefan Everts, hanno fatto un ottima gara di qualifica, centrando il settimo ed il sesto cancello di partenza per le gare della domenica. Nella prima manche, davanti alle migliaia di tifosi sudamericani, entrambi i piloti hanno faticato a trovare buone linee e buon ritmo, con Jasikonis sesto ad inizio gara, prima di scivolare giù fino alla tredicesima, mentre Strijbos chiudeva undicesimo. In gara due Kevin non riusciva a partire nel migliore dei modi ma rimontava attraverso il gruppo fino alla nona posizione finale, mentre Arminas non riusciva ad andare oltre la quattordicesima. Con le loro Suzuki RM-Z 450WS Strijbos e Jasikonis hanno quindi chiuso il Gran Premio della Patagonia in undicesima e tredicesima posizione assoluta. Il quarto round della MXGP si terrà tra quattordici giorni in Messico, sulla pista di Leon.
22 KEVIN STRIJBOS
Kevin Strijbos: “Queste gare non sono quello che mi aspettavo, o quello che il team si aspettava, specialmente dopo la giornata di ieri, in cui mi sono qualificato sesto. In gara uno sono stato troppo prudente, non sono riuscito a trovare buone linee e mi si sono induriti gli avambracci, perché guidavo troppo rigido. Dopodiché non sono riuscito a fare altro perché mi sono stancato troppo con questa guida, In gara due mi sentivo meglio, sono partito bene ed ero a metà gruppo ma i primi giri non sono stati moto buoni, ho perso un paio di posizioni, ma poi, un po’ come mi è successo in gara uno, sono stato troppo prudente. Poi dopo metà gara ho cominciato ad andare meglio, facendo segnare buoni tempi, recuperando su alcuni piloti quando ormai era troppo tardi per fare un buon risultato. E’ un peccato perché mi sentivo davvero bene. Mi sentivo bene venendo a gareggiare qui, mi sentivo bene ieri ma qualcosa non è scattato durante le gare. So qual’è il problema, devo solamente riuscire a risolverlo. Quindi non è il risultato che avrei voluto ma ho imparato un po’ di cose sulla RM-Z450WS che è un fatto positivo. Ora ho solo bisogno di tornare a casa e lavorare sui miei punti deboli per il Messico, mi sento pronto per farlo, pronto per un top 5 e per il podio. La mia velocità c’è, devo solo mostrarla durante le gare.”
27 ARMINAS JASIKONIS
Arminas Jasikonis: “Ho imparato molto, la pista era molto strana ma la mia velocità c’era. Per la prima metà di gara ero nei top 10, prima che una caduta mi togliesse da li ma sto imparando e credo che per la prossima gara sistemerò la cosa, perché è un peccato guidare cosi bene e alla fine non riuscire ad ottenere il risultato.”
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