Hermunen conquista la pole in attesa delle finali di domani

_DSC0216Il Mondiale di Supermoto è rimasto in Italia per un’altra prova stagionale dopo l’avvio di Jerez e la ripresa lombarda di Pavia, ora sul circuito Kart Planet di Busca, per il suo terzo round stagionale: situato a 15 chilometri dal capoluogo di provincia, Cuneo, è uno dei tracciati più spettacolari dell’intero circuito mondiale.

C’è molta voglia di riscatto. Si viene dal GP di Spagna a Jerez de la Frontera, affrontato a fine marzo, e il GP d’Italia a Ottobiano l’ultimo weekend di aprile, e ora il GP d’Europa – Le Alpi del Mare, importante sopratutto per chi non è riuscito a spuntare il risultato sperato nelle prove precedenti.

La giornata di oggi è stata favorita dal tempo soleggiato, che ha permesso ai piloti di esprimere al meglio il proprio potenziale, divertendo con le spettacolari derapate fino alle prove cronometrate, che hanno visto i concorrenti tornare concentrati alla ricerca del tempo migliore.

Le Time Practice della classe mondiale S1 hanno visto spuntare l’ottimo tempo del francese capoclassifica Thomas Chareyre (TM Factory Racing) con 1’19.255 che gli permette di anticipare il finlandese Mauno Hermunen (TM X Max), il pesarese Ivan Lazzarini (Honda L30 Racing), il ceco Pavel Kejmar (Husqvarna – 833 Racing Team), e ancora Max Verderosa (Honda – L30 Racing), Teo Monticelli (Honda – Freccia Team). Queste posizioni sono state poi rimesse in discussione dalla frazione Superchrono, riservata ai migliori sei tempi della giornata delle Time Practice, confronto che ha visto capovolgere parzialmente l’ordine iniziale con la performance finale di Mauno Hermunen, per la prima volta quest’anno, davanti a Chareyre, Kejmar, Lazzarini, Monticelli e Verderosa. Il gruppo si completa, nell’ordine dei migliori dieci della giornata, da Lukas Hoellbacher (AUT – Husqvarna), Devon Vermeulen (NED – Ktm – MTR), Valerio Piedrahita Ocampo (COL – Suzuki) e Christian Ravaglia (Honda – Assomotor).

Nei tempi di qualifica della categoria S2, riservata ai piloti del Campionato Europeo, il miglior tempo realizzato nei 30 minuti a disposizione è stato, per la terza volta consecutiva quest’anno, del tedesco leader del campionato Marc Reiner Schmidt (TM – Degasoline), con 1’19.466 che gli ha permesso di anticipare Giovanni Bussei (TM SBD union Bike) il quale ha offerto ugualmente prestazioni di alto livello con 1’19.713 davanti agli altri due azzurri Yuri Guardalà (Honda – L30 Racing Team) e Mattia Martella (TM Factory Racing). Quinto tempo per il finlandese Toni Klem (TM Factory Racing), quindi Fabrizio Bartolini (Honda – Assomotor), Petr Vorlicek (Suzuki – SHR), Diego Monticelli (Honda – Freccia Team), Lorenzo Promutico (Honda – Gazza Racing) e Joan Llados (Aprilia Fast Wheels) per i migliori dieci della classifica.

 

S1GP Qualifying: 1. Mauno Hermunen (FIN – TM X Max) +01:17.957; 2. Thomas Chareyre (FRA- TM Factory Racing) +01:18.679; 3. Pavel Kejmar (CZE – Husqvarna – 833 Racing Team) +01:19.774; 4. Ivan Lazzarini (ITA – Honda – L30 Racing) +01:19.852; 5. Teo Monticelli (ITA – Honda – Freccia Team) +01:20.255; 6. Massimiliano Verderosa (ITA – Honda – L30 Racing) +01:20.621; 7. Lukas Hoellbacher (AUT – Husqvarna); 8. Devon Vermeulen (NED – Ktm – MTR); 9. Valerio Piedrahita Ocampo (COL – Suzuki); 10. Christian Ravaglia (ITA – Honda – Assomotor).
S2 Qualifying (top ten): 1. Schmidt Marc-Reiner (GER – TM – Degasoline) +01:19.466; 2. Bussei Giovanni (ITA – TM – SBD Union Bike) +01:19.713; 3. Guardalà Yuri (ITA – Honda-L30 Racing) +01:19.797; 4. Martella Mattia (ITA – TM Factory Racing) +01:19.863; 5. Klem Toni (FIN – TM Factory Racing) +01:20.351; 6. Bartolini Fabrizio (ITA – Honda – Assomotor) +01:20.666; 7. Vorlicek Petr (CZE – Suzuki – SHR) +01:21.035; 8. Monticelli Diego (ITA-Honda – Freccia Team) +01:21.086; 9. Promutico Lorenzo (ITA – Honda – Gazza Racing) +01:21.461; 10. Llados Joan (ESP – Aprilia Fast Wheels) +01:21.480.
Programma di Domenica: ore 10,30 S2 Warm-up (20′); 11,00 S1GP Warm-up (20′); 12,30 S2 Race-1; 13,30 S1GP Race-1; 15,30 S2 Race-2; 16,30 S1GP Race-2.

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