SCHAVA E YOUTHSTREAM INSIEME FINO AL 2021

NUOVAMENTE CONFERMATA LA LICENZA PER L’ORGANIZZAZIONE DEL “MXGP D’ITALIA”

AVANDERO: “AVANTI CON ENTUSIASMO. E CON MAGGIORA NEL CUORE”

Maggiora (NO), 31 luglio 2017 – Stefano Avandero, Amministratore di Schava Srl, ha riconfermato con Youthstream la licenza per l’organizzazione del “MXGP d’Italia” sino al 2020 e “MXON” nel 2021. Una testimonianza di fiducia da parte di Youthstream e del suo presidente Giuseppe Luongo, avvenuta dopo il successo della recente tappa del Mondiale di Ottobiano, che certifica l’expertise di Schava nell’organizzazione e promozione degli eventi di motocross e accredita Avandero come un punto di riferimento assoluto in Italia.

 

Le sue credenziali: tre edizioni del Mondiale (2013-2015), il Motocross delle Nazioni dello scorso settembre a Maggiora, (85.000 presenze nel week end di gara) e l’inedita prova a Ottobiano, che ha visto un adeguamento dell’impianto (una pista disegnata e costruita a tempo di record) e nei fatti un benchmark a livello globale per tutti i promoter delle gare su ruote artigliate.

 

“Gli eventi di motocross, nell’accezione di noi addetti ai lavori – afferma Stefano Avandero – devono dosare alto livello di sfida per esaltare i piloti, divertimento per i fan e opportunità di engagement per gli sponsor. Per fare questo occorre una cabina di regia che coordini i diversi soggetti coinvolti, da Youthstream ai Team, dalle federazioni alle amministrazioni pubbliche e ai privati, per creare le condizioni ideali affinché lo spettacolo sportivo si svolga in venue adeguate, sicure e belle da vivere. In questo senso il mondiale a Ottobiano è stato davvero un successo, grazie alla splendida collaborazione con gli amici di Ottobiano Motorsport, i quali hanno contribuito al coordinamento e agli sforzi di 12 Comuni, forze dell’ordine, Protezione Civile e Vigili del Fuoco per realizzare quello che, a detta di molti, è stato l’evento sportivo più importante nella storia della Provincia di Pavia”.

 

“Il GP di Ottobiano – aggiunge Avandero – è stato una piacevole sorpresa, fonte di grande orgoglio e soddisfazione personale, in quanto, se pur partito molto in ritardo, ha confermato che  tutto il team di lavoro consolidato in questi anni, dal M.C. MMX a tutto il resto dello staff, performa con competenza, fiducia e professionalità anche giocando fuori casa e per questo li ringrazierò sempre”.

Sul tema venue, il cuore di Avandero batte, però, per Maggiora.

Lo storico impianto del novarese è stato posto sotto sequestro lo scorso dicembre e oggi Schava è al lavoro per gli adeguamenti richiesti dal Comune di Maggiora, in relazione all’ordinanza della Provincia di Novara, la quale indica nella redazione di uno specifico studio sull’impatto ambientale dell’intera area la strada per poter riprendere l’attività del Maggiora Park.

Da un punto operativo, quindi, si procederà con la redazione di una V.I.A. (valutazione di impatto ambientale), per la quale Schava ha già incaricato un nuovo team di professionisti, a cui sono state affidate le indicazioni emerse da parte degli enti preposti. “C’è la ferma intenzione di riprendere l’attività nel pieno rispetto delle normative – sottolinea Avandero –. Ci aspetta un periodo di duro lavoro e confido nella collaborazione, peraltro già dimostrata, degli enti preposti e nel supporto della comunità di Maggiora e del territorio al fine di continuare a far brillare il “mito” di Maggiora”.

 

“Mi auguro quindi che Maggiora possa nuovamente ospitare il Mondiale – continua Avandero –. La mia volontà è quella di riportare la location, lo storico circuito del Mottaccio del Balmone, nella condizione di poter nuovamente accogliere i top eventi MXGP. Da imprenditore mi attendo che si concretizzino le condizioni di sistema perché questo accada, in modo da pianificare con fiducia gli investimenti e gli sforzi che si renderanno necessari.

Nel frattempo i nostri tecnici contatteranno le varie autorità competenti per concordare in modo condiviso un percorso amministrativo che possa portare l’impianto del Maggiora Park ad ospitare nuovamente eventi di tutte le attività sportive nella piena osservanza di tutte le necessarie autorizzazioni”.

 

Mondiale e non solo. La vision Schava sul futuro del motocross passa anche dalla valorizzazione degli eventi “live”.

 

“In termini complessivi – conclude Avandero – ritengo ci sia lo spazio per accompagnare un’ulteriore crescita del motocross in Italia. Nell’immediato dobbiamo fare il tifo per Tony Cairoli, perché un suo eventuale nono titolo iridato infonderebbe ancor più entusiasmo alla nostra community; poi, dobbiamo proseguire nel connotare meglio la nostra offerta di prodotto: assistere a una manifestazione di motocross deve essere sempre più un’experience indimenticabile. Ai nostri eventi i clienti hanno la possibilità di vedere la gara da vicinissimo,  tra una prova e l’altra, hanno l’opportunità di incontrare i rider, curiosare nei Paddock e vedere i meccanici al lavoro. Inoltre potranno scoprire tutte le novità di mercato e divertirsi con spensieratezza. Mi auguro di poter realizzare queste e molte altre idee che ho per il futuro e sicuramente mi impegnerò al massimo. Ora è tempo di dare gas per mettere alle spalle le vicende di questo periodo e ripartire con serenità”.

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