REPORT PROVE GP BULGARIA MX1

Sevlievo è una pista perfetta, modernissima sospesa in un paese dove il tempo si è fermato al crollo del muro di Berlino.

Il contrasto con ciò che la circonda la rende ancora più sorprendente.

In questo scenario irreale, in una giornata dal clima quasi tropicale, fra sole e pioggia intensa,ha preso il via la seconda tappa del mondiale mx 2012.

Le prequalifiche suggerivano un copione già scritto per la Mx2, con Herlings nettamente superiore agli avversari.

In Mx1, al contrario, Cairoli sembrava accontentarsi di un quinto tempo, mentre i suoi avversari diretti, Desalle , Frossard e Pourcel si affannavano in pochi decimi.

Quello che rende affascinate questo sport è la sua imprevedibilità e infatti, in qualifica, ogni aspettativa è stata disattesa, Herlings, uscito primo dal cancelletto si esibisce in una piega improbabile alla prima curva e cade rovinosamente, il tempo perso è troppo persino per un fuoriclasse come lui, terminerà la manche sedicesimo, mentre Searle, Teillet e Nicholls si dividono i primi tre posti.

Bravo il nostro Lupino a conquistare e mantenere l’ottava posizione, difendendosi dagli attacchi di uno scatenato Kullas.

Cairoli domina la sua qualifica, parte bene e supera tutti in curva con una traiettoria interna da manuale, il resto dell’opera è compiuta da un maldestro Frossard che, mettendosi di traverso, tocca anche Desalle.

Antonio porta a termine una manche solitaria, senza che nessuno possa impensierirlo, dietro di lui un ottimo Paulin e lo stilosissimo Pourcel.

Philippaerts chiude con un buon settimo posto, solo diciottesimo Guarneri.

Due parole anche per l’europeo 125, dove Tim Gajser sembra venire da un altro pianeta, vince le qualifiche con un distacco impressionante, secondo Zaragoza e terzo il bravo Davide Bonini, a cui il passaggio in ktm sembra avere dato una marcia in più.

Domani si replica, con i piloti sempre più agguerriti.

Dalla nostra inviata Paola Calonghi

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