Gran Premio di Francia, Villars sous Ecot TC222

unnamed-2 Dopo essersi qualificato ottavo nella gara del sabato, Antonio Cairoli è partito al via della prima manche con un fantastico hole-shot, che gli ha permesso di prendere da subito il comando delle operazioni e di imprimere il suo ritmo alla gara, controllando gli avversari, dalla prima all’ultima curva. In seconda manche lo start non è stato altrettanto buono e il Campione del Mondo ha dovuto districarsi a metà gruppo, avendo curvato sedicesimo dopo il via. Sulla sua KTM 450SX-F Tony recuperava diverse posizioni, fino a tagliare il traguardo in settima posizione, risultato che permette al pilota del KTM Red Bull Factory Racing Team di conquistare il terzo podio consecutivo, dopo le due vittorie di Spagna ed Inghilterra. Tra due settimane, Tony ritroverà il pubblico di casa, nella splendida cornice di Maggiora, per il Gran Premio d’Italia.

Antonio Cairoli: “Sono contento di aver finito il Gran Premio senza infortuni, perché questa non era certo una delle piste meglio preparate dell’anno e devo dire che sopratutto in seconda manche, i canali erano profondissimi e bisognava pensare sopratutto a non commettere errori; quindi alla fine è stato un buon fine settimana positivo, nel quale abbiamo guadagnato due punti su Max (Nagl) e ora siamo un po’ più vicini alla testa, che è il nostro obbiettivo. Sicuramente il mio obbiettivo era guadagnare più punti, perché in gara uno mi sentivo bene ed ero contento della mia guida, senza prendere rischi; ma come ho detto: su una pista come questa è molto importante partire almeno nei 5/6 per poter stare con i primi. Questa volta ho fatto un errore e dopo la partenza, alla prima curva, non sono riuscito a fare meglio di un sedicesimo posto. Nel tentativo di rimontare ho commesso qualche errore di troppo e ho rischiato di cadere diverse volte, così ho pensato solo a fare più punti possibili sia per il podio, che per il Campionato e a non farmi male. Il prossimo Gran Premio è la mia gara di casa e sono davvero contento di tornare a Maggiora.”

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