MISSIONE COMPIUTA

Gran Premio del Brasile, Trindade
Antonio Cairoli con la sua KTM SX350F conquista l’ottavo titolo di Campione del Mondo Motocross, in Brasile, a Trindade, nel sedicesimo Gran Premio della stagione 2014 di MXGP; il sesto consecutivo nella classe regina.

Un fine settimana particolarmente provante per il pilota siciliano che ha sofferto di problemi alla vista, causati da un problema con la maschera occorso durante la manche di qualifica. Nella gara del sabato, infatti, l’urto di una pietra gli aveva fatto uscire la lente dall’alloggio e la gara di Antonio aveva risentito della mancata visibilità. Dopo una notte di riposo le cose sembravano ristabilite, invece, in prima manche, il problema si è ripresentato, diventando via, via più grave durante la seconda prova, quando Tony riusciva ad agguantare il podio con una gara sofferta e rischiosa considerando la scarsissima visibilità. Il coronamento dell’ottavo trionfo ripaga il pilota del Team Red Bull KTM Factory Racing di tutti i sacrifici sostenuti.
Prossimo GP: Messico, Leon, 14/09/2014

Tony Cairoli: “Sono felicissimo per questo titolo, è stato un campionato difficile psicologicamente, per via di tutto quello che mi è successo, ma per quello che riguarda la pista sono molto soddisfatto della mia stagione; sono andato quasi sempre a podio, portando a casa sempre punti pesanti ed ho guidato bene. Ieri, purtroppo, sono partito male e mentre seguivo un avversario, una pietra ha fatto uscire la lente; da quel momento mi è entrata molta polvere negli occhi ed ho faticato a finire la manche perché vedevo appannato. Questa mattina le cose sembravano andare meglio, ma già nel finale della prima manche faticavo a vedere bene; comunque l’importante era mettere il risultato al sicuro, peccato per un contatto al via che ha compromesso la gara, lasciandomi fuori dalla lotta con i primi. Nella seconda frazione sono partito meglio ed ho provato a restare con i primi due, ma gli occhi hanno peggiorato sensibilmente e vedevo appannato. Con il calare della luce poi ho cominciato ad avere problemi seri e non volevo rischiare di farmi male, anche in vista del Gran Premio delle Nazioni che resta un obbiettivo fondamentale della mia stagione. Ora andiamo in Messico, dove voglio provare a lottare per la vittoria, per concludere questo campionato in bellezza. Desidero ringraziare tutti quelli che lavorano con me, i miei tifosi per il grande supporto e voglio dedicare questo titolo alla memoria di mio padre Benedetto.”

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