CAIROLI TERZO NELL’ULTIMO GP DELLA STAGIONE

L’ultima prova del Campionato Mondiale Motocross è andata in scena lo scorso week end sulla pista di Lierop, Olanda: un tracciato caratterizzato dal fondo sabbioso, dove si formano canali e buche profonde. Antonio Cairoli, conquistato il settimo titolo iridato a Matterley Basin due settimane fa, è sceso in pista a Lierop in sella alla KTM SX 450 F, invece che con la sua solita KTM SX 350 F. Un test deciso con il team per provare alcune soluzioni anche in vista della prossima stagione.

Vinta nettamente la gara di qualifica del sabato, Tony è scattato bene al via di Gara 1, in quarta posizione, ma nella prima metà di gara ha cercato di tenere una condotta di guida accorta, per gestire le energie fisiche col 450. Però dopo metà gara Tony si è sentito in ottima condizione ed ha iniziato a spingere per risalire le posizioni. A due giri dal termine nel momento di attaccare la prima posizione di Simpson, Cairoli ha accusato un problema tecnico alla ruota posteriore ed è stato costretto ad abbassare il ritmo, concludendo quarto.

In Gara 2 Cairoli, nel suo completo AXO celebrativo giallo fluo, è partito forte, segnando l’holeshot, ed ha dominato la manche dal primo all’ultimo giro, con un pesante vantaggio sul primo degli inseguitori, più di cinquanta secondi. Con un quarto ed un primo posto di manche, Cairoli ha ottenuto la terza posizione sul podio, alle spalle di Simpson (Yamaha) e Strijbos (Suzuki).

Ken De Dycker, settimo in qualifica, risente ancora di qualche fastidio alla caviglia infortunata a Bastogne, ma è stato autore di due gare positive classificandosi quinto di giornata. Nella prima manche ha ottenuto la quinta posizione e nella seconda dopo una splendida rimonta dalla decima posizione è riuscito a concludere quarto.

Antonio Cairoli: “Peccato per il problema in gara uno, ma può succedere. Potevo vincere entrambe le manche e sarebbe stato un gran bell’esordio col 450. E’ una moto con cui mi sono trovato molto bene, anche se non ho ancora il feeling che ho col 350, ma faremo ancora delle prove. In Gara 2 sono partito molto motivato ed ho segnato ottimi cronometrici, spingendo per tutta la manche, sono molto soddisfatto”.

Ken De Dycker: “In Gara 2 abbiamo cambiato delle regolazioni nelle sospensioni e mi trovavo molto bene, ho fatto una buona rimonta anche se nel finale ero a corto di fiato. Si è conclusa una stagione per me molto positiva, con il terzo posto finale in campionato e con la vittoria del titolo belga”.

 

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